Dipendenze da alcool e droga
L’uso di sostanze psicoattive sia si tratti di quelle tollerate dalla legge (alcol e farmaci) e sia quelle considerate illegali (quelle che rientrano nel generico termine di "droghe") ha subito nel tempo un cambiamento nella tipologia del consumatore. Mentre solo alla fine del secolo scorso il tossicodipendente e l’alcolista erano facilmente identificabili come individui emarginati socialmente
per la loro condotta incentrata sul consumo della sostanza, non in grado di tenere un lavoro, e destinati a contrarre malattie organiche alcol-droga correlate, il profilo del consumatore nei giorni nostri è sempre di più quello di una persona inserita socialmente, che riesce a svolgere un lavoro, spesso prestigioso e che ha iniziato ad usare alcol e droga saltuariamente come "rinforzo".
Questa nuova situazione di "mascheramento" fa si che la richiesta di aiuto arrivi molto tardi, quando la dipendenza ha preso il sopravvento e ha limitato non solo le capacità lavorative del soggetto ma anche le s le sue relazioni familiari e sociali.
L’intervento psicologico, deve essere integrato coinvolgendo sia la persona, che il suo contesto.